07 dicembre 2013

MARIA MONTESSORI



La ricordate? Non la banconota (AHI!!! quanto mi manca la lira!!!), parlo della signora della 1000 lire, la dott.ssa Maria MONTESSORI, scienziata, medico e pedagogista.

Vissuta a cavallo tra l'800 e il '900, prima donna in Italia a laurearsi in medicina è ricordata per il 'Metodo Montessori', un modello educativo per il quale lei stessa rifiutava il concetto di metodo in quanto riteneva di non aver inventato nulla ma di aver imparato dai suoi piccoli ciò di cui hanno realmente bisogno per il loro sviluppo cognitivo.

Dopo essersi dedicata ai bambini portatori di handicap si dedicò ai bambini provenienti da famiglie povere. Per loro fondò nel 1907 la prima casa dei bambini, una casa creata su misura e proporzione dei piccoli in cui avere piena libertà di attività ma al tempo stesso in cui apprendere le basi della vita comunitaria.



Secondo la Montessori i bambini optano per:

  • la RIPETIZIONE DELL'ESERCIZIO, finché non gli riesce bene
  • la LIBERA SCELTA del materiale con cui interagire
  • il CONTROLLO DELL'ERRORE; il materiale fornito ha in sé la possibilità di rivelare l'errore in modo chiaro senza che qualcuno stia li a correggere
  • l'ANALISI DEL MOVIMENTO, in quanto preferiscono i movimenti semplici da appendere alla perfezione, ai movimenti complessi
  • l'ESERCIZIO DEL SILENZIO, nel quale si invitano i bambini a far silenzio per ascoltare i suoni e i rumori che di solito passano inosservati
  • le BUONE MANIERE; i bambini devono rispettare e aspettare gli altri
  • l'ORDINE DELL'AMBIENTE, deve essere tenuto perché l'ordine esterno rispecchia quello interno
  • la PULIZIA DELLA PERSONA, eseguita scrupolosamente
  • la SCRITTURA e la LETTURA, appresi passando prima attraverso il ricopiare le lettere e poi attraverso il riconoscimento e l'apprendimento del significato


La Montessori rifiuta:

  • gli ESAMI e i PROGRAMMI in quanto il bambino è libero di scegliere il suo percorso e il materiale con cui interagire
  • le LEZIONI COLLETTIVE e gli INSEGNANTI perché chi educa si rivolge al singolo bambino per spiegargli i materiali e il loro utilizzo
  • i GIOCATTOLI che sono considerati diseducativi e poco interessanti per gli stessi bambini


Secondo i suoi studi la scuola deve possedere tre caratteristiche fondamentali:

  • l'AMBIENTE ADATTO ovvero su misura del bambino e non dell'insegnante
  • il MAESTRO UMILE ovvero che non deve imporre un metodo ma lasciare il bambino libero di esprimersi; il suo unico compito è quello di eliminare gli ostacoli
  • il MATERIALE SCIENTIFICO ovvero gli oggetti che educano i sensi; i bambini scelgono 'scientificamente' i materiali

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